Cari amici vicini e lontani, questa settimana i lettori e le lettrici in concorso sono:
Gabriella Ventura con T. Fratus, Il sussurro degli alberi, Ediciclo
Martina Dei Cas con A. Perez Reverte, La regina del sud, Feltrinelli
Marco Grando con P. Fiore, Dimenticare, Einaudi
Marco Cortini con C. Boullosa / M. Wallace, Narcos del Norte, Rosenberg&Seller
Laura Frera con D. Di Pietrantonio, L’Arminuta, Einaudi
Martina Dei Cas con A. Perez Reverte, La regina del sud, Feltrinelli
Marco Grando con P. Fiore, Dimenticare, Einaudi
Marco Cortini con C. Boullosa / M. Wallace, Narcos del Norte, Rosenberg&Seller
Laura Frera con D. Di Pietrantonio, L’Arminuta, Einaudi
Il cuore della settimana, quindi, sono due segnalazioni che riguardano entrambi il narcotraffico e l’America del Sud: Martina con la Regina del Sud e Marco C. con Narcos del Norte. Geograficamente complementari, quindi, nel raccontare quella realtà di violenza e degrado. Mentre la seconda (Marco C.) è una indagine su quel fenomeno e in particolare su un episodio (il rapimento di 43 studenti), inquadrato nei complessi rapporti tra Stati Uniti e Messico, la prima (Martina) ne fornisce anche uno squarcio sul versante rapporti uomini-donne: qui il capo diventa una donna. Peraltro la segnalazione di Martina, intendo la pagina, non c’entra nulla con tutto questo, ma verte esattamente su questo concorso. Mi permetto di citarla:
“E adesso era certa di quello che aveva intravisto all’inizio, quando commentava con Pati O’Farrell le sorti dello sfortunato, poi fortunato, Edmond Dantes: e cioè che non ci sono due libri uguali perchè non ci sono mai stati due lettori uguali. Perchè ogni libro è, come ogni essere umano, irripetibile, una storia unica e un mondo a sè.”
Con Gabriella, invece, siamo su versanti più meditativi e nostrani. Il libro di Fratus è un racconto sugli alberi e sul nostro rapporto con loro.
Infine due romanzi di casa nostra: Marco G. ci segnala Dimenticare di Fiore, storia di una fuga e di un ritorno. Centro Italia, Lazio, Fiumicino; mentre Laura con L’Arminuta (la ritornata) ci fa entrare nelle case dell’Abruzzo, con le famiglie allargate e la storia della formazione di una ragazza che nell’adolescenza scopre la sua “vera” famiglia.
Il concorso continua.
Buona domenica.