Il cielo sopra Berlino è sempre del colore che vorresti: tra i rami ha il pallore del silenzio o il rosso del terreno che calpesti, il grigio tenue di giardini ghiacciati o il tenero azzurro di sguardi smarriti tra confini persi. Il cielo sopra Berlino è come una ferita che appena è guarita e ancora non ha smesso di sanguinare. BERLINO, 6 marzo 2009
ben tornato, kkrimson
l’ho riletta: proprio bella