“Rileggendo La religione del mio tempo , l’impressione è quella di un grande poeta che abbia posto il tema dei limiti della poesia verso la vita, in un mondo che non sa più che farsene né della poesia né dei poeti. Pasolini, scegliendo la compromissione con la realtà, si è tenuto al corpo vivo della propria singolarità,narrandone l’urto con la Storia.”(dalla prefazione di Gianni D’Elia)
Serata romana
Dove vai per le strade di Roma,
sui filobus o i tram in cui la gente
ritorna? In fretta, ossesso, come
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viaP.P.Pasolini – Serata romana da “La religione del mio tempo”- Garzanti – 2001.