l 1 Novembre ha avuto inizio la sesta edizione del concorso Prima i Lettori.
Come sapete la partecipazione è gratuita, lo scopo è quello di promuovere il piacere della lettura e il mezzo è la condivisione delle pagine dei libri che sono piaciute di più.
Questa settimana abbiamo ricevuto:
Marco Torsello con P. Nicoletti, Raccontami il mare che hai dentro, Pendragon ed.
Lorenza Rappoldi con E. Von Arnim, Vera, Bollati Boringhieri
Gabriella Ventura con S. Amiry, Damasco, Feltrinelli
Lorenza Rappoldi con E. Von Arnim, Vera, Bollati Boringhieri
Gabriella Ventura con S. Amiry, Damasco, Feltrinelli
Il romanzo segnalato da Marco è un racconto di autismo e di rapporti familiari e sociali, un dialogo faticoso e insistito che supera la difficoltà e ricomprende nell’amore e nell’accoglienza le particolarità di ciascuno.
Lorenza, invece, ci conduce alla scoperta di una scrittrice australiana di nascita, ma tedesca in forza di matrimonio. Il romanzo parla di un matrimonio tra una giovanissima e un anziano vedovo, che in breve diventa il torturatore psicologico della moglie. Lei persa nell’amore per l’amore non si arrende. Come finirà? Lorenza ci scrive: “Segnalo un libro, ma in realtà vorrei segnalare la scrittrice, Elizabeth von Arnim. Una donna intelligentissima, dalla vita molto interessante, e abilissima scrittrice. Il romanzo che vorrei segnalare è, appunto, “Vera” , del 1921. Però vorrei mettere in guardi i lettori! A mio avviso i commenti o giudizi critici sono svianti. L’unico commento/recensione che ha colto nel segno è quella che ti allego; ma anche in questo caso si sono dimenticati del terzo personaggio del romanzo, Miss Entwhistle, la zia di Lucy, a mio avviso una delle più belle descrizioni femminili del ‘900. Spero di incuriosire i lettori!”
Gabriella, infine, ci propone una saga familiare siriana ambientata in una Damasco splendente raccontata con sapienza ed ironia. I pranzi in famiglia il venerdì. I segreti che qualcuno conosce e qualcun altro no. Il ruolo delle donne e le loro confidenze, i loro amori e le loro antipatie. Tutto confluisce in un affresco che come dice Gabriella “evoca “Cent’anni di solitudine” in altro Paese, ma è autobiografico e pervaso da una sottile ironia.”
Segnalate, gente, segnalate. E partecipate anche al concorso “Foto leggere” mandando le vostre fotografie di lettori e lettrici, libri, copertine, biblioteche, librerie, scaffali di casa e cantina, mensole, comodini, letture da spiaggia, letture da metropolitana, libri per meditare, quelli per dormire, tutto quanto parli, quindi, della lettura e dei suoi piaceri. Anche questo è gratuito e anche qui si vincono buoni libro.
Ciao