Competevano tutti
come fosse a rischio la sopravvivenza.
Inservibili aurori e tramonti
la notte sfuggente,
la lama affilata del giorno, quando colpiva
mostrando la ruggine e il sale,
svelava desideri, risorse.
Violando confini scoprivano limiti.

 

Paolo Rabissi
Da La ruggine, il sale (Lieto Colle, 2006)

Bella poesia. Cosa vorrà dire? Vediamo di analizzarla un po’.

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