Dalla rete. Nel caso specifico si tratta dell’intervista che Giuseppe Iannozzi fece nel 2005 a Giulio Mozzi (http://iannozzigiuseppe.wordpress.com/2011/02/14/giulio-mozzi-e-nel-suo-giardino/ )
Dell’intervista, tutta molto bella e interessante, pubblico qui la parte che più riguarda Questo è il giardino.
3. E’ giusto dire che “Questo è il giardino” è la tua prova letteraria più felice? E se sì, perché, per quali ragioni (motivi)?
Non so se sia giusto dirlo. Per me è soggettivamente vero: è la “prova letteraria” dalla quale ho ricavata più felicità (non solo felicità, peraltro).