In cui si racconta come durante il volo per Pechino, dopo la discussione sulla poesia, venga richiesto a Giorgia il proprio racconto e di come Giorgia racconti del caso disgraziato capitato alla sua amica Giovanna.
Mancava poco più di un’ora all’arrivo a Pechino, quando Mosé invitò Giorgia a raccontare la sua storia. Lei si guardò un po’ intorno come a cercare ispirazione, poi, mentre gli altri le si avvicinavano alzandosi dai rispettivi posti, fatto un respiro profondo che le scavò il torace, iniziò così:
“Questa è la storia della mia amica, Giovanna. Gli è capitata tre anni fa. Lei era…..
eh già. noi stiamo qui a scrivere nei blog (andare in aereo, al mare, a cena fuori) e c’è gente che non sa davvero dove sbattere la testa. non l’ha detta male, Giorgia.
Ma è vero che se non si prende il buono della vita quando si può…
(io intanto limo e lucido le parole)