“Monet è il più grande genio del novecento” solo un francese poteva scrivere una frase così. (Bussi Le ninfee nere).
Certo le ninfee sono state un punto di svolta epocale nello sviluppo dell’ arte successiva. Con Kandinskij e Picasso.
Monet ha fatto esplodere i colori e la luce. Kandinskij ci ha insegnato che il quadro è uno spartito musicale con le proprie regole di assonanza e dissonanza. Picasso, il segno. Prima delle sue Demoiselle nessuno aveva scoperto la potenza del segno.
Se questi sono i capisaldi molti altri sono stati guida e ispirazione.
Pollock e Kline. Vedova e Afro. Bacon e Turner.
E ancora l’eleganza di Matisse, il rigore di Burri, la leggerezza di Klee.
E i classici? Quando finirà questa lista che davvero ricorda quella mozartiana del Don Giovanni?