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Tutti i “lavori minori” di Dante sono importanti perché sono di Dante; ma la Vita Nuova ha una importanza particolare, perché ci aiuta più di ogni altro per una piena comprensione della Divina Commedia. Non dico che gli altri possano essere trascurati; il Convivio è importante e anche il De Volgari Eloquio (ndt: in latino nel testo e quindi non tradotto): ogni parte degli scritti di Dante può fornirci lumi sulle altre. Ma la Vita Nuova è uno scritto giovanile, nel quale sono presenti alcuni spunti sul metodo e il disegno, e esplicitamente sull’intenzione, della Divina Commedia. Dato che è un lavoro immaturo richiede qualche conoscenza del capolavoro per essere compreso; e allo stesso tempo aiuta particolarmente nella comprensione della Commedia.

Una vasta schiera di studi è stata diretta nell’esaminare la giovinezza di Dante in relazione alla Vita Nuova. I critici possono essere a grandi linee divisi tra coloro i quali la vedono come un’opera principalmente autobiografica e quelli che la interpretano come principalmente allegorica. E’ molto più facile per il secondo gruppo avere buoni esempi rispetto al primo. Se questo curioso intreccio di versi e prosa fosse autobiografico, allora la biografia è stata senza dubbio manipolata per poter essere riconosciuta nelle forme convenzionali dell’allegoria. Le immagini contenute sono certamente appartenenti ad una visione letteraria di una tradizione molto antica; così come si è dimostrato che lo schema della Divina Commedia è molto simile a similari peregrinazioni ultraterrene presenti nella letteratura araba e persiana – per non parlare delle discese di Ulisse ed Enea – così ci sono parallelismi tra le visioni della Vita Nuova e il Pastore di Erma in quella greca. E dato che il libro non può essere ovviamente preso alla lettera, sia per la visione che per l’illusione, è facile dimostrare che è interamente un allegoria: di conseguenza asserire, come è, che Beatrice è semplicemente una personificazione di una virtù astratta, intellettuale o morale.

Vorrei chiarire che le mie opinioni sono solo opinioni basate sulla lettura del testo. Non penso che esse siano tali da poter essere verificate o rifiutate dai critici; intendo restringere i miei commenti tra ciò che non è provabile e ciò che non è confutabile.

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