Ciò che si disegna e si dipinge è.

Disegnando o dipingendo, disegnando e dipingendo, sguardo, cosa, oggetto, figura, mano, occhio, emozione profonda, pensieri, disturbi, ricordi, tutto si amalgama nel far emergere esattamente la cosa che vediamo come la vediamo, in quel momento, in quell’unità temporale che va dal primo segno all’ultima pennellata.

Spesso, sempre a nostra insaputa.

Per questo ciò che disegnamo e dipingiamo è.

E’, esattamente come ogni altra persona o ente vivente, e ha una vita autonoma e diversa da chi l’ha disegnato e dipinto, dalle sue intenzioni e spesso anche dai suoi risultati o dai suoi giudizi sui risultati.

Il me che ho ritratto non era allo specchio e in foto così preoccupato e stanco e vecchio come poi è nato, ed io, guardandolo / guardandomi, non mi sentivo (né ero) consciamente preoccupato, o stanco. Stavo solo disegnando me stesso. Però quello che ne è uscito è Sandro Frera esattamente con la stessa dignità e forza ed esistenza del sottoscritto che sta scrivendo queste note. Un altro Sandro Frera.

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