Tratto dalla sua ultima raccolta edita nel 2009 presso Lietocolle (‘Trattare la resa’, nella collana SoloDieciPoesie) e letta suViaDelleBelleDonne, di Antonio Fiori, sardo, coetaneo, col suo permesso pubblico Calligrafia, esempio, mi pare calzante, della sua vena ironica, sarcastica, direi quasi sorniona. Di quanta ironia c’è bisogno oggi? Tanta, credo.
Calligrafia.
Vaticini da un nome scritto male
o da una frase letta con la lente
da un altro angolo visuale:
perizia che può decidere destini.
E non ti serve usare la stampante
– scrivere solo in digitale –
hai dentro la tua calligrafia
sarai scoperto da un perito del virtuale
che riuscirà ad attribuire la poesia.