Qualche settimana fa ho ascoltato con grande interesse innumerevoli aneddoti di un noto pittore veneto circa la nascita della pittura astratta. Costui non ha dubbi nel ritenere che la prima prova consistente di ciò che può essere definita pittura astratta stia nelle opere di Giacomo Balla e non in quelle di Kandinskij.
Ora, posto che la pittura non è a quanto mi consta una gara di atletica o di ciclismo chi dei due (o dei tre o dei quattro: già nella seconda parte dell’ottocento è noto ci siano state opere di un naturalismo tanto sciolto nel colore da risultare – alla sensibilità attuale – astratte) debba essere considerato il papà dell’astrattismo mi pare discussione da bar.
Quando invece quello stesso pittore sostiene che tutte le opere astratte sono degli autoritratti, esprimendo in maniera prevalente la sensibilità al colore e alla forma del loro autore in quel particolare momento (ora, giornata), ecco qui il mio interesse si risveglia nella contrarietà più assoluta: non è vero.
Chi dipinge dipinge sempre ciò che vede ovviamente nel modo in cui lui lo/la vede. L’arte del vedere di cui parlava Kokonska è la base del fare pittura.
Anche l’uso delle figure geometriche riconduce all’arte della visione, nella misura in cui tutto ciò che è sulla tela (o sulla carta) è simbolo di ciò che si è visto o pensato. Il pensiero stesso è una elaborazione della propria visione.
Quindi può essere che alcune opere siano autoritratti, ma altre sono altro, simboli appunto di ciò che si è visto. Alla visione attengono tutti i sensi umani e l’attività cerebrale.
Tutto ciò premesso e dopo un secolo e più che la pittura ha sviluppato linguaggi diversi dal figurativo in senso stretto (ma che di quello spesso sono variazioni o contaminazioni), basta vi prego con questa palla (intesa sia nel significato di noia che di menzogna) che vuole dividere il mondo della pittura in astratto e figurativo.
Il nostro lavoro è ben più complesso di questa errata dicotomia e ha a che fare molto più con la simbologia che con la mera riproduzione del vivente.




