Concepite come un utile bigino di questi due grandi autori, le due mostre permettono a chi già conosca di fare un ripasso, mentre ad un neofita un primo passo (e sufficientemente completo) nella conoscenza.

La mostra di Pistoletto (La Pace Preventiva – aperta fino al 4/6/23) è allestita nella sala delle Cariatidi ed espone soprattutto specchi, ma non solo. L’innovazione dello specchio come superficie da dipingere forse non è stata approfondita a sufficienza, neanche da Pistoletto stesso che si è limitato a stampare sugli specchi fotografie proprie o di altri, senza dipingervi sopra. Così facendo si sottolinea l’elemento di straniamento, di spaesamento o, al contrario, di coinvolgimento, ma non si sfrutta l’implicita brillantezza del medium.

Se lascio un tratto di tela non dipinto creo un salto di piani nel senso della profondità. Se uno usasse uno specchio come medium su cui dipingere e lasciasse un piccolo spazio non dipinto, la caratteristica riflettente creerebbe un salto di piano, ma probabilmente nella direzione opposta, ovvero dell’altezza. In quel punto il quadro emetterebbe luce.

In ogni caso come detto la mostra di Pistoletto è completa e attraversa tutto il suo percorso artistico, quantomeno per cenni.

Attendevo di vedere le opere di Bill Viola da tempo. Non sono rimasto deluso, anche se l’assenza de Il Diluvio mi ha rattristato.

Nelle sale assistiamo, tra le altre, a The Greeting (1995), The Crossing (1996), Emergence (2002), Catherine’s Room (2001), Man Searching for Immortality/Woman Searching for Eternity (2013). La perfezione stilistica nelle inquadrature e nei colori, l’uso della luce e il continuo richiamo all’acqua e agli elementi naturali primi realizzano opere di grandissimo fascino.

Certo lo Slow Motion dopo un poco appesantiscono il contenuto e di norma non permettono a chi non sia dotato di grande pazienza e molto tempo a disposizione di godere delle opere fino in fondo.

D’altronde, però, proprio l’uso esasperato dello Slow Motion permette a queste opere d’essere immaginate come un elemento d’arredo di una abitazione o di uno spazio professionale, anche se alcuni contenuti ne sconsiglierebbero un uso diffuso.

In ogni caso è stata una esperienza che consiglio vivamente a tutti.

Bill Viola a Palazzo Reale dal 24/02/23 al 25/06/23. Vale il biglietto.

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